Questo articolo è stato pubblicato sul numero della rivista Leggendaria n.116 “Così vicine, così lontane” (www.leggendaria.it) Che parte dell’Occidente sia islamofobo non vi è dubbio. Che allo stesso tempo parte del mondo islamico nutra nei confronti del mondo occidentale la medesima fobia è non solo fuor di dubbio, ma allo stesso tempo fenomeno poco indagato. Le distinzioni sono sempre dovute. Siamo sempre noi a dire che i mondi musulmani sono molti e variegati (e come dicono i più religiosi e saggi ci sono molti musulmani ma un solo Islam), siamo in molte/molti a dibattere da tempo sull’identità femminile rappresentata dall’indossare il velo… read more →
La domenica di Pasqua ha mischiato pericolosamente due accadimenti avvenuti in Pakistan con i recenti drammatici attacchi terroristici a Brussels. Due uomini bomba a Lahore si sono fatti esplodere nei giardini pubblici di Gulshan Iqbal, uccidendo 63 persone e ferendone più di cento. Nella stessa giornata circa duemila persone si sono riversate nella strada principale di Islamabad, per un sit in di protesta davanti il parlamento. All’origine di essa la condanna a morte, eseguita a fine febbraio scorso, di Mumtaz Qadri, guardia del corpo dell’allora governatore del Punjab Salmaam Taseer, “colpevole” di voler annullare il reato di blasfemia, che nel… read more →
Dall’Uganda, spedita in missione elettorale, confesso di dedicare il poco tempo libero che ho e quello notturno, alla campagna americana. Per il modo in cui è stata concepita e per la maniera in cui viene condotta: se penso alle campagne italiane, in cui ormai il numero dei non votanti sta superando quello dei votanti, l’interesse degli americani – o direi meglio la maniera in cui esso viene rappresentato – racconta una grande parte dell’anima statunitense. In genere procedo in questo modo: scelgo una/un candidato prima del caucus in Iowa, mi innamoro e la/lo seguo come se potessi davvero farlo. Se… read more →
Il post è apparso su www.donnealtri.it. Raramente mi sono sentita così offesa dal mio paese nella mia dignità di donna e persona, come dalla decisione di coprire le statue di nudi per la visita del premier iraniano Rouhani in Italia. Ovviamente non sono la sola voce del coro, per fortuna. Intanto vorrei sapere subito chi sono stati i responsabili di una decisione primitiva e stupida, poi perché Renzi non ha cancellato la visita al museo, proprio come i francesi hanno deciso di non offrire nessun pasto a Rouhani perché il vino è proibito ai musulmani (ricordiamo anche che i francesi… read more →
Questo mio articolo compare nel nuovo numero della rivista Leggendaria (www.leggendaria.it) dedicato alle Migrazioni. La domanda è semplice, la risposta non lo è affatto. Perché le combattenti curde riscuotono tanto successo? Ovvie le prime osservazioni che vengono alla mente: perché lottano per l’indipendenza della loro terra, sono leader della comunità, non hanno esitato a imbracciare le armi per combattere. Sono diventate in pochissimo tempo una icona della contemporaneità, brave in battaglia come nei social media. Il mondo le ama, nulla di male. Allo stesso tempo l’iconografia del presente mostra molte altre immagini di donne armate: le giovani laureate inglesi che si arruolano nell’IS… read more →
Ieri il Ministro degli Interni pakistano Chaudhry Nisar Ali Khan, a margine di un incontro con l’ambasciatore tedesca Ina Lepel, ha dichiarato di avere tutte le buone intenzioni di collaborare con i paesi dell’Unione Europea per garantire il rientro degli immigrati pakistani illegali e assicurarli alla giustizia. La questione non è stata così semplice come potrebbe sembrare leggendo i quotidiani di ieri. Dopo l’attacco terrorista di Parigi numerose sono state le polemiche e le critiche alla islamofobia da parte dell’occidente, che hanno come diretta conseguenza l’aumentato controllo sui cittadini di origine islamica e le restrizioni sul rilascio dei visti. Il… read more →
Sotto il cielo dei droni le reazioni agli attacchi terroristici a Parigi, Bruxelles, e Bamako sono stati differenti. La prima è sempre la presa di distanza, la differenziazione tra musulmani buoni e cattivi, anche se opinionisti, giornalisti e anche privati cittadini sono confusi quanto noi e molti di loro ritengono responsabile l’Occidente di rifiutare la religione e cultura islamiche e vedono il terrorismo come inevitabile risultati. Numerosi quelli preoccupati che la loro possibilità di avere un visto per l’Europa sia notevolmente ridotta. Nessuno, ma proprio nessuno, pensa di avere stereotipi e pregiudizi nei confronti dell’Occidente. Sotto il cielo dei droni… read more →
Il post è apparso nel blog del Corriere della Sera La27Ora ( http://27esimaora.corriere.it/articolo/uomini-che-cambiano-se-ne-parla-in-una-rivista-di-donne/ ) È Ciao, maschi il titolo del nuovo numero della rivista Leggendaria, che non vuole essere un riferimento al drammatico film di Marco Ferreri che nel 1978 anticipava con reale crudeltà il declino del maschile che sarebbe esploso di lì a poco. Quel ciao nel titolo di copertina sembra piuttosto un benvenuto: un’accoglienza ampia nelle pagine della rivista che lascia agli uomini libero spazio di interrogarsi sul loro essere nella società italiana, nelle relazioni interpersonali e con il mondo e, naturalmente, con l’altro sesso. «Un bisogno reciproco che nasce – sottolinea la direttrice Anna Maria… read more →
E’ l’amore 3.0, che non riguarda né Internet, i social network e i siti di incontri tra sconosciuti. E’ quello che sta nelle possibilità di chi è ormai più che adulto, ha una vita con un lungo cammino alle spalle e ne sente la fatica: un lavoro, una madre a cui badare, una giornata scandita da ritmi imposti dalla città e dalle scelte fatte negli anni addietro. Eppure. E’ quello di una donna come tante, che in mezzo a tanto “fare” si accorge che il desiderio, l’amore stavano solo dormendo e non si erano accorti del semplice e così… read more →
The article was published September 30, 2015 in the Italian newspaper Corriere della Sera (http://27esimaora.corriere.it/articolo/depilarsi-o-no-tra-italia-e-pakistan-la-moda-piu-forte-del-femminismo/#more-72203 ) It all happened a year ago, when a man who was attending asked me to shave in the “the Brazilian way” Nothing strange, desires and games between two consenting adults, if not for the context in which the event took place (although the conversation was in chat): Pakistan, where I live and I relate every day with a different reality from the one where I grew up. More immodestly in this context I would say the fact that I, with others, and others, have also… read more →