Cosa è cambiato nel dibattito sulla prostituzione negli ultimi tre decenni? Me lo sto chiedendo dalla fine della tre giorni di Feminism/2, seconda edizione della editoria femminista alla Casa Internazionale delle Donne di Roma, dove tra i molti incontri e nuovi libri si è discusso largamente delle recenti proposte di legge in materia, dell’apertura delle case chiuse, della punibilità del cliente, di tratta e sfruttamento. È così che mi sono tornati alla mente due volumi scritti anni fa da due donne che si sono battute nel corso della loro vota per i diritti delle prostitute: Roberta Tatafiore e Carla Corso.… read more →
Il future sex dell’americana Emily Witt è già presente. L’universo multiforme della pornografia e le modalità con cui donne e uomini esprimono e vivono la propria sessualità sono ampiamente indagati e praticati in prima persona da chi (una vasta moltitudine) fa uso di piattaforme online, siti di dating, produce video e film porno che – rubo la citazione a un amico intelligente – hanno spostato le esperienze sessuali dall’osceno all’ “io-sceno”. Pure il viaggio autobiografico dell’autrice ha un suo interesse non solo perché offre un racconto di raduni erotici, sex room e blind-date (rigorosamente etero-wasp) vissute in prima persona durante… read more →
Domani a Bologna, presso la libreria Modo Infoshop presenteremo il n.122 della rivista “Leggendaria”, il cui tema è dedicato ai nuovi scenari della pornografia. Pubblichiamo due articoli presenti in rivista: quello di Bia Sarasini sul sex working, e l’introduzione al tema. di Monica Luongo e Giorgia Serughetti “L’erotismo è di sinistra, la pornografia è di destra. Anche la penetrazione è di destra, i preliminari invece sono di sinistra – tranne che per il pompino che, invece, è di destra”. Quello che conta sono le definizioni, dice Svitol, il protagonista di Maledetti vi amerò, il film di Marco Tullio Giordana del 1980. Dove… read more →
L’articolo è stato pubblicato su www.donnealtri.it “Libere tutte” verrà presentato per la seconda volta a Roma il 18 maggio, da Tuba in via del Pigneto. Il soggetto imprevisto della modernità politica occidentale. E’ in questo modo che Cecilia D’Elia e Giorgia Serughetti definiscono le donne dell’oggi in “Libere tutte. Dall’aborto al velo, donne del nuovo millennio” (minimum fax, 2017): termine che non mi dispiace e che estenderei alle donne tutte, non solo le occidentali. Al centro di un mutamento che ha pochi precedenti nella storia moderna e contemporanea e che solo in parte può definito, perché in piena e costante… read more →
Il combinato disposto degli eventi politici degli ultimi mesi in Italia e non solo evidenzia un magma di attività, reattività, riflessioni e conflitti che incrociano politica e femminismi. Cosa non nuova, già avvenuta numerose altre volte. Ma ciò che mi apre nell’oggi è un quadro nuovo – frammentario certo – ma allo stesso tempo un punto di svolta dal quale mi auguro positivamente non si potrà tornare indietro. Parto dal nuovo numero della rivista Leggendaria (n. 121 che trovate in libreria e anche online, www.leggendaria.it), che titola “Di che cosa parliamo quando parliamo di politica”. Un numero, come tutte le… read more →
di Monica Luongo, pubblicato su Leggendaria n.120 Dei 14 punti fissati dalla Conferenza di Pechino 1995, il quarto prevedeva l’impegno dei governi a contrastare la violenza contro le donne. Grazie ai movimenti delle donne, il tema è ormai entrato nell’agenda delle priorità delle agenzie internazionali, tenendo conto delle differenze tra aree geografiche, ambiti e contesti e cercando di coinvolgere anche gli uomini. I risultati però sono ancora largamente insoddisfacenti. Non vi è dubbio che se oggi il tema della violenza contro le donne è nelle agende internazionali il merito va ai movimenti femministi che hanno animato la scena mondiale dai… read more →
L’America che si prepara al voto per le presidenziali sta mostrando volti inusitati, tanto che, come ha scritto Daniele Boille sulla rivista Internazionale a proposito del nuovo film di Ken Loach Daniel Blake (http://www.internazionale.it/opinione/francesco-boille-2/2016/05/15/cannes-ken-loach-blake-recensione ), i vecchi rappresentano il nuovo e giovani bianchi si innamorano di anziani socialisti come Bernie Sanders, e molti afro americani tutto sommato non disprezzano Donald Trump. Giovani e politica, ma non solo. C’è anche il sesso Qui alcune riflessioni e interrogativi che riflettono allo specchio le abitudini e i comportamenti sessuali e sentimentali dell’America di oggi, con le dovute generalizzazioni di un paese che è… read more →
Quando nel 1976 Helmut Newton pubblicò il suo primo libro di fotografie White Women, furono in molte a lanciare anatemi contro l’artista e chi gli avrebbe poi assegnato il prestigioso Kodak Award. Perché Newton aveva scelto come soggetto il nudo femminile e, pur mettendo al servizio delle più prestigiose case di moda del mondo la sua arte, era il corpo nudo a dominare l’obiettivo, l’immagine, lo spettatore. In quell’album compariva – tra le altre – una modella carponi su un letto, vestita di una sella di cuoio di Hermès, lo sguardo traverso all’obiettivo. In altre immagini modelle nude venivano… read more →
Questo mio articolo compare nel nuovo numero della rivista Leggendaria (www.leggendaria.it) dedicato alle Migrazioni. La domanda è semplice, la risposta non lo è affatto. Perché le combattenti curde riscuotono tanto successo? Ovvie le prime osservazioni che vengono alla mente: perché lottano per l’indipendenza della loro terra, sono leader della comunità, non hanno esitato a imbracciare le armi per combattere. Sono diventate in pochissimo tempo una icona della contemporaneità, brave in battaglia come nei social media. Il mondo le ama, nulla di male. Allo stesso tempo l’iconografia del presente mostra molte altre immagini di donne armate: le giovani laureate inglesi che si arruolano nell’IS… read more →
Si chiama “Femminismi” il nuovo numero di Leggendaria, che potete già acquistare in Pdf sul sito www.leggendaria.it mentre per le copie cartacee in libreria il 20 febbraio. Questo il mio contributo. La chiusura di Via Dogana, alcuni incontri e i numerosi dibattiti fioriti negli ultimi mesi ci hanno offerto l’opportunità per una messa a punto dello stato dei femminismi in Italia. Fuori dal dibattito e da qualche polemica – essendo, per ragioni di lavoro, spesso fuori dall’Italia – penso che al momento ci siano alcuni temi, o forse le parole per dirli, che ancora credo non siamo state in grado di trattare con l’attenzione… read more →