Il combinato disposto degli eventi politici degli ultimi mesi in Italia e non solo evidenzia un magma di attività, reattività, riflessioni e conflitti che incrociano politica e femminismi. Cosa non nuova, già avvenuta numerose altre volte. Ma ciò che mi apre nell’oggi è un quadro nuovo – frammentario certo – ma allo stesso tempo un punto di svolta dal quale mi auguro positivamente non si potrà tornare indietro. Parto dal nuovo numero della rivista Leggendaria (n. 121 che trovate in libreria e anche online, www.leggendaria.it), che titola “Di che cosa parliamo quando parliamo di politica”. Un numero, come tutte le… read more →
di Monica Luongo, pubblicato su Leggendaria n.120 Dei 14 punti fissati dalla Conferenza di Pechino 1995, il quarto prevedeva l’impegno dei governi a contrastare la violenza contro le donne. Grazie ai movimenti delle donne, il tema è ormai entrato nell’agenda delle priorità delle agenzie internazionali, tenendo conto delle differenze tra aree geografiche, ambiti e contesti e cercando di coinvolgere anche gli uomini. I risultati però sono ancora largamente insoddisfacenti. Non vi è dubbio che se oggi il tema della violenza contro le donne è nelle agende internazionali il merito va ai movimenti femministi che hanno animato la scena mondiale dai… read more →
L’articolo è stata pubblicato su www.donnealtri.it Prendiamo tre “fatti” e mettiamoli insieme, forzando un po’ la mano se volete. Primo. Alla convention dei democratici americani sale sul palco la figlia di Hillary e Bill Clinton Chelsea. Si era già capito dai giorni precedenti che la strategia dei media experts della candidata puntano sul suo carattere e enfatizzano gli aspetti della vita privata. Così il marito Bill ha parlato del primo incontro, degli ostacoli superati (una robetta non di poco conto), della felicità di invecchiare. E poi la figlia, che racconta come la mamma non dimenticava mai il bacio della buonanotte… read more →
L’America che si prepara al voto per le presidenziali sta mostrando volti inusitati, tanto che, come ha scritto Daniele Boille sulla rivista Internazionale a proposito del nuovo film di Ken Loach Daniel Blake (http://www.internazionale.it/opinione/francesco-boille-2/2016/05/15/cannes-ken-loach-blake-recensione ), i vecchi rappresentano il nuovo e giovani bianchi si innamorano di anziani socialisti come Bernie Sanders, e molti afro americani tutto sommato non disprezzano Donald Trump. Giovani e politica, ma non solo. C’è anche il sesso Qui alcune riflessioni e interrogativi che riflettono allo specchio le abitudini e i comportamenti sessuali e sentimentali dell’America di oggi, con le dovute generalizzazioni di un paese che è… read more →
Questo articolo è stato pubblicato sul numero della rivista Leggendaria n.116 “Così vicine, così lontane” (www.leggendaria.it) Che parte dell’Occidente sia islamofobo non vi è dubbio. Che allo stesso tempo parte del mondo islamico nutra nei confronti del mondo occidentale la medesima fobia è non solo fuor di dubbio, ma allo stesso tempo fenomeno poco indagato. Le distinzioni sono sempre dovute. Siamo sempre noi a dire che i mondi musulmani sono molti e variegati (e come dicono i più religiosi e saggi ci sono molti musulmani ma un solo Islam), siamo in molte/molti a dibattere da tempo sull’identità femminile rappresentata dall’indossare il velo… read more →
Questo mio articolo compare nel nuovo numero della rivista Leggendaria (www.leggendaria.it) dedicato alle Migrazioni. La domanda è semplice, la risposta non lo è affatto. Perché le combattenti curde riscuotono tanto successo? Ovvie le prime osservazioni che vengono alla mente: perché lottano per l’indipendenza della loro terra, sono leader della comunità, non hanno esitato a imbracciare le armi per combattere. Sono diventate in pochissimo tempo una icona della contemporaneità, brave in battaglia come nei social media. Il mondo le ama, nulla di male. Allo stesso tempo l’iconografia del presente mostra molte altre immagini di donne armate: le giovani laureate inglesi che si arruolano nell’IS… read more →
Il post è apparso nel blog del Corriere della Sera La27Ora ( http://27esimaora.corriere.it/articolo/uomini-che-cambiano-se-ne-parla-in-una-rivista-di-donne/ ) È Ciao, maschi il titolo del nuovo numero della rivista Leggendaria, che non vuole essere un riferimento al drammatico film di Marco Ferreri che nel 1978 anticipava con reale crudeltà il declino del maschile che sarebbe esploso di lì a poco. Quel ciao nel titolo di copertina sembra piuttosto un benvenuto: un’accoglienza ampia nelle pagine della rivista che lascia agli uomini libero spazio di interrogarsi sul loro essere nella società italiana, nelle relazioni interpersonali e con il mondo e, naturalmente, con l’altro sesso. «Un bisogno reciproco che nasce – sottolinea la direttrice Anna Maria… read more →
E’ l’amore 3.0, che non riguarda né Internet, i social network e i siti di incontri tra sconosciuti. E’ quello che sta nelle possibilità di chi è ormai più che adulto, ha una vita con un lungo cammino alle spalle e ne sente la fatica: un lavoro, una madre a cui badare, una giornata scandita da ritmi imposti dalla città e dalle scelte fatte negli anni addietro. Eppure. E’ quello di una donna come tante, che in mezzo a tanto “fare” si accorge che il desiderio, l’amore stavano solo dormendo e non si erano accorti del semplice e così… read more →
L’articolo di Monica Luongo è stato pubblicato il 30 settembre 2015 http://27esimaora.corriere.it/articolo/depilarsi-o-no-tra-italia-e-pakistan-la-moda-piu-forte-del-femminismo/#more-72203 Tutto è successo un anno fa, quando un uomo che frequentavo mi chiese di depilarmi «alla brasiliana». Nulla di strano nei desideri e giochi tra due adulti consenzienti, se non per il contesto in cui il fatto si svolgeva (anche se la conversazione era in chat): il Pakistan, dove vivo e mi relaziono ogni giorno con una realtà diversa da quella in cui io sono cresciuta. Più immodestamente in questo contesto direi la realtà che io, con altre e altri, ho anche contribuito a cambiare: libertà di azione, dei… read more →
Dedicato a M., che stanotte non vuole dormire, ma ascoltare storie Islamabad, la Spa di un grande albergo, il più noto della città. Ci andiamo in molti, pakistani ed espatriati (già proprio quelli ex-patria, che cambiano paese ogni volta che cambiano lavoro o destinazione e non sanno mai come si sentono). Ha una gran bella piscina all’aperto e anche se qui fa ancora freddo, si nuota nell’acqua riscaldata; e poi ci sono la palestra, la sauna e il bagno turco, insomma tutto come da copione. In questi non-luoghi non c’è nessuno controllo sulle modalità di comportamento: voglio dire sei laica,… read more →