Quatt’ e’ maggio, quattro di maggio: a Napoli siamo soliti dire così quando vediamo intorno a noi una gran confusione, un’amica che per il week end prepara un baule di abiti, una casa in occasionale o perpetuo disordine. Un detto che rimanda a tradizione antica: Camillo Albanese, in Storie della città di Napoli (Newton Compton 2017), scrive che il primo a fissare la norma nel 1587 fu il viceré Juan de Zunica conte di Morales, che stabilì al primo di maggio la data dei traslochi. Ma il primo maggio era la festa dei santi Filippo e Giacomo, così il viceré… read more →
“Qual è la prima cosa?” – chiede Hannibal Lecter/Anthony Hopkins alla detective Clarice Sterling/Jodie Foster in una scena chiave de Il silenzio degli innocenti – “La prima cosa è desiderare”. Già, il desiderio. Pulsione primaria, non solo sessuale, raffinata elaborazione del nostro immaginario; quella stessa pulsione che cerca i propri simili. Pulsioni di rabbia, come quelle degli uomini che usano violenza sulle donne. Pulsioni di donne che vorrebbero vivere la propria vita sentimentale e sessuale esprimendone liberamente il desiderio. Pulsioni di potere, che non sono solo appalto maschile, se solo potessero estrinsecarsi. Immaginate se Harvey Weinstein un giorno a casa… read more →
Sono già passati un po’ di giorni e di Asia Argento – che ha dichiarato di essere stata molestata dal produttore Harvey Weinstein quando aveva 21 – si continua a parlare. I toni sono diversi: accuse, difese, dichiarazioni di simpatia e antipatia. Sappiamo anche in tutto il mondo occidentale diversi hashtag come #meetoo e #quellavoltache stanno spingendo donne che hanno subito violenza mentre cercavano o volevano mantenere il lavoro a venire allo scoperto. Il 25 novembre cadrà la giornata mondiale per manifestare contro la violenza alle donne e i calendari si infittiscono di appuntamenti e manifestazioni. Sperando di essere fuori… read more →
Il post è apparso su www.donnealtri.it. Raramente mi sono sentita così offesa dal mio paese nella mia dignità di donna e persona, come dalla decisione di coprire le statue di nudi per la visita del premier iraniano Rouhani in Italia. Ovviamente non sono la sola voce del coro, per fortuna. Intanto vorrei sapere subito chi sono stati i responsabili di una decisione primitiva e stupida, poi perché Renzi non ha cancellato la visita al museo, proprio come i francesi hanno deciso di non offrire nessun pasto a Rouhani perché il vino è proibito ai musulmani (ricordiamo anche che i francesi… read more →
Fuso orario. Cinque viaggi intercontinentali in sei mesi: anche se il fuso orario non è immenso due ore tre ore avanti e indietro fanno il loro effetto. Quando torno in Italia dal Pakistan e dagli Emirati dormo per un giorno intero; se lo scalo è a Dubai ci sono due ore di differenza con il Pakistan e una con l’Italia; ma se mi fermo a Doha c’è un’ora in più. Così sbaglio sempre l’orario dell’imbarco e la notte non riconosco più il letto dove dormo, e metto sempre i piedi dalla parte sbagliata.